L'Eurocamera ha dato il primo via libera al regolamento europeo sugli imballaggi con una larga maggioranza. Con 426 voti favorevoli, 125 contrari e 74 astenuti, la plenaria ha approvato un testo che presenta una maggiore flessibilità rispetto alla proposta iniziale della Commissione.
Prima del voto finale sulla proposta di regolamento, sono stati approvati diversi emendamenti presentati dai gruppi di maggioranza. Con il voto odierno, il Parlamento Europeo ha delineato la sua posizione negoziale, mentre spetterà al Consiglio dell'Unione Europea definirla il 18 dicembre.
Il Parlamento ha sostenuto gli obiettivi generici di riduzione degli imballaggi delineati nel regolamento, con una diminuzione del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040. Inoltre, sono stati proposti obiettivi specifici di riduzione dei rifiuti legati agli imballaggi in plastica, con una riduzione del 10% entro il 2030, del 15% entro il 2035 e del 20% entro il 2040.
Tra le misure adottate, i deputati hanno proposto il divieto di vendita dei sacchetti di plastica estremamente leggeri (inferiori a 15 micron), a meno che non siano indispensabili per ragioni igieniche o forniti come imballaggio primario per alimenti sfusi, al fine di contrastare lo spreco alimentare. Inoltre, si è voluto limitare in modo significativo l'uso di alcuni formati di imballaggi monouso, le confezioni in miniatura degli hotel per i prodotti da toilette e le pellicole termoretraibili per le valigie negli aeroporti.
Per evitare potenziali impatti negativi sulla salute, i deputati hanno chiesto il divieto dell'uso di "sostanze chimiche per sempre" deliberate (sostanze alchiliche per- e polifluorurate o Pfas) e del bisfenolo A negli imballaggi a contatto con gli alimenti.
Sono state fornite anche specifiche indicazioni riguardo ai requisiti per il riutilizzo o la ricarica degli imballaggi. Inoltre, si è stabilito che i distributori finali di bevande e cibi da asporto nel settore della ristorazione (compresi hotel, ristoranti e bar) dovrebbero offrire ai consumatori la possibilità di utilizzare i propri contenitori. Il testo sugli imballaggi, approvato dall'Eurocamera, ha introdotto alcune eccezioni attraverso emendamenti presentati dalla maggioranza, tra cui l'esclusione temporanea degli imballaggi alimentari in legno e cera.